Purtroppo spesso (e mal volentieri) è sempre più frequente sentire queste parole!
A tal proposito vi ricordo che quelli che vengono definiti "PAZZI" non hanno un reale contatto con la realtà, pertanto non potranno avere consapevolezza di un loro malessere !
Oggi vorrei provare a spiegare con semplicità chi è e come può realmente essere di supporto e sostegno alla nostra società.
Lo psicologo è un professionista
che ha come interesse quello di favorire e promuovere il benessere psicologico
della persona.
Deve aver seguito un iter specifico prima di poter esercitare
la propria professione, ovvero deve aver conseguito una laurea quinquennale,
aver svolto un tirocinio professionalizzante post laurea della durata di un
anno, deve aver superato un esame di stato e solo successivamente per poter
esercitare la sua professione, così come avviene per i colleghi che operano in
ambito sanitario, devono iscriversi all’ordine regionale. Sez. A e B
Esercita
una professione con finalità sanitarie: riabilitazione, prevenzione, diagnosi
cura
Inoltre
conduce attività di ricerca e didattica
Le attività dello
Psicologo sono rivolte a favorire il cambiamento, potenziare le risorse individuali o
collettive, accompagnare le persone, le coppie, le famiglie e le organizzazioni
nelle diverse fasi di sviluppo e di benessere.
Lo psicologo agisce
promuovendo il benessere psichico attraverso vari strumenti (ascolto empatico,
comunicazione strategica, interpretazione, homework, test psicometrici,
anamnesi psicosociale) utili per comprendere la complessità della
situazione.
Per curare le ferite, i traumi e le delusioni della vita; ma anche
per aiutarci a scoprire ed utilizzare la ricchezza che è dentro ognuno di noi.
Dunque egli aiuta la persona a focalizzare meglio i propri
pensieri ed emozioni per
esprimerli a pieno !
Come faccio a sapere se è davvero uno
psicologo ? l’ordine degli psicologi nel suo sito ha inserito tutti i
professionisti abilitati e iscritti
regolarmente. È importante affidarsi a
un professionista regolarmente iscritto all’Ordine, che in forza di tale
iscrizione è soggetto all’osservanza di un preciso Codice deontologico a
garanzia dell’utente e della correttezza professionale della prestazione. http://www.psy.it/
Quando e
perché ci si rivolge a lui? Ci si rivolge
ad un professionista in questo settore per comprendere al meglio sé stessi nel affrontare difficoltà inerenti la vita
quotidiana affinché si possano trovare
strategie e risorse adeguate alla risoluzione del problema e al benessere della
persona nelle relazioni con l’altro che
sia un familiare, un collega, un amico, un figlio; non dispensa giudizi o
soluzioni ma favorisce l’acquisizione della consapevolezza di sé agevolando la
risoluzione degli aspetti problematici della propria vita con professionalità e
accuratezza.
Il rapporto che si instaura con uno psicologo, proprio perché
privo di pregiudizi e giudizi, non è paragonabile a quello con un familiare o
un amico, è basato sulla fiducia e sul rispetto dell’altro e può concretizzarsi
solo se il paziente è motivato al cambiamento e si instaura un rapporto di
reciprocità!
Come in una squadra
Psicologo e paziente lavorano in sinergia per raggiungere la meta.
Gli ambiti in cui può intervenire sono differenti dalla
valutazione alla riabilitazione,nei campi: lavorativo, familiare, di comunità,
di coppia, scolastico, dello sport, sanitario e giuridico
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