Non ce la faro mai! Non sarò mai capace! Sento che il mio cuore batte troppo forte, mi trema la voce, le mie gambe non riescono a muoversi!"
Queste sono alcune delle frasi che spesso pronunciamo quando dobbiamo affrontare una situazione importante nella nostra vita!
Pensiamo ad un'interrogazione, ad un colloquio di lavoro, ad un esame medico importante.
Quante volte abbiamo abbiamo pronunciato queste frasi a scuola, in famiglia, a lavoro o con gli amici?
Ma cos'è l'ansia? Quando diventa pericolosa? E' davvero così terribile?
L'ansia fa parte della nostra vita quotidiana ed è una risposta multisistemica naturale che viene emessa di fronte ad una minaccia o un pericolo percepito.
Essa però può essere rappresentata come due facce della stessa medaglia, poichè nonostante pensiamo possa essere negativa in quanto inibisce i nostri comportamenti e genera pensieri spesso disfunzionali, allo stesso tempo si può considerare come un'amica che ci mette in guardia quando qualcosa non va', o che ci aiuta a migliorarci e ci motiva a risolvere i problemi per affrontare ostacoli della nostra vita quotidiana!
Quando diventa pericolosa e si trasforma in un Disturbo?
Può rappresentare un pericolo quando l'ansia è costante ed invadente, interferisce con le attività e le relazioni interpersonali, ci porta ad evitare di vivere la nostra quotidianità intrappolandoci in continue paure!
E' proprio la preoccupazione (Worry) eccessiva rispetto all'evento temuto che diventa pervasiva e difficilmente controllabile dalla persona che la sta vivendo.
Il Worry è una risposta di evitamento cognitivo. I sintomi fisici correlati all'ansia invece comprendono : tensione motoria che si manifesta con irrequietezza,tremori,tensione muscolare, e ad uno stato di attivazione eccessiva che si manifesta con irrequietezza, irritabilità o difficoltà di concentrazione.
In risposta alle preoccupazione tendiamo a mettere in atto comportamenti di evitamento e ricerca di rassicurazioni. Evitiamo ad esempio di parlare in pubblico dunque di non attirare l'attenzione su di noi e di sentirsi in imbarazzo. Ricerchiamo rassicurazione da chi ci sta vicini diventando spesso dipendenti da essi.
Con il tempo l'ansia e le preoccupazioni costanti possono contribuire a determinare un senso di eccessiva stanchezza, insonnia, disturbi gastrici e cefalea.
Quali sono i sintomi per capire se si tratta di un Disturbo d'Ansia?
- ansia e preoccupazioni eccessive (attesa apprensiva) che si manifestano per la maggior parte dei giorni da almeno sei mesi, relative a una quantità di eventi o di attività (come prestazioni lavorative o scolastiche);
- difficoltà nel controllare la preoccupazione;
- l’ansia, la preoccupazione o i sintomi fisici causano disagio clinicamente significativo o alterazione del funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti;
- l’alterazione non è dovuta agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es. un abuso di droga, un farmaco) o di una condizione medica generale (per es. ipertiroidismo);
- l’ansia e la preoccupazione sono associate con tre (o più) dei sei sintomi seguenti (con alcuni di essi presenti per la maggior parte dei giorni negli ultimi sei mesi): irrequietezza, sentirsi tesi o con i nervi a fior di pelle, facile affaticabilità, difficoltà a concentrarsi, vuoti di memoria, irritabilità, tensione muscolare;
- alterazioni del sonno (difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno o sonno inquieto e insoddisfacente).
Esiste solo un disturbo d'Ansia?
NO! Infatti non possiamo parlare di Disturbo d'Ansia ma di Disturbi, all'interno di questa categoria ritroviamo:- Disturbo d'ansia da separazione
- Mutismo Selettivo
- Fobia Specifica
- Disturbo d'ansia sociale
- Disturbo di panico
- Agorofobia
- Disturbo d'ansia generalizzato
Il Trattamento dei Disturbi D'ansia
La terapia Cognitivo Comportamentale tra le differenti terapie è quella più efficace, infatti studi dimostrano che essa è efficace nel trattamento del panico di fobie, disturbi d'ansia. La maggior parte dei pazienti migliorano qualitativamente la loro vita e imparano a gestirsi.
Questa terapia lavora :
- a livello cognitivo esaminando i pensieri negativi o le credenze che contribuiscono all'insorgenza dell'ansia
- a livello comportamentale esaminando il modo in cui ci comportiamo e reagiamo alle situazioni fonte di ansia
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